LA CELFI 01/02-2017 GEMEINDEBRIEF - LETTERA DELLA COMUNITÀ - Chiesa Evangelica Luterana in Italia
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01/02-2017 LA CELFI A U SG A B E/ ED IZ IO N E: JU LY /L U G LI O F - LETT ERA DELLA COMUNITÀ GEMEINDEBRIE COMUNITÀ EVANGELICA MEMBRO DELLA CELI LUTERANA DI FIRENZE MITGLIED DER ELKI TOSCANA - EMILIA-ROMAGNA - MARCHE
Liebe Leserinnen und Leser! 2 „Wer bin ich?“ – Mit dieser Frage beginnt eines der Gedichte Dietrich ANDACHT Bonhoeffers (1906-1945), das er während seiner Gestapo-Haft in Berlin- Tegel geschrieben hat. Schonungslos erforscht er sich darin selbst: Was macht mich als Person aus? Das Bild, was andere von mir haben? Oder meine innere Zerrissenheit? Das Ideal, dem ich entsprechen will? Oder doch die Erkenntnis meiner eigenen Fehlerhaftigkeit? Unabhängig von der besonderen Entstehungssituation dieses Gedichtes trifft Bonhoeffer damit auch heute noch das Lebensgefühl vieler Menschen: „Wer bin ich?“ - Spielen nicht auch wir so viele Rollen in unserem Leben, dass wir auf diese Frage keine eindeutige Antwort mehr finden? In meiner Familie bin ich oft ein anderer als in meinem beruflichen Umfeld. Meine Freunde kennen nur bestimmte Seiten von mir, andere halte ich vor ihnen verborgen, wenn sie mir denn selbst überhaupt bewusst sind. Meine Sehnsucht nach Freiheit ist unendlich groß, aber zugleich spüre ich immer wieder, wie gefangen ich in verschiedenen Sachzwängen bin. Die innere Zerrissenheit, die aus Bonhoeffers Gedicht spricht, kennzeichnet treffend unser Menschsein.
Cari lettori e care lettrici! 3 „Chi sono io?“ – con questa domanda inizia uno delle poesie che Dietrich MEDITAZIONE Bonhoeffer (1906-1945) ha scritto durante la sua detenzione nel carcere della Gestapo a Berlino – Tegel. Inesorabilmente esplora se stesso: Cosa mi rende una persona? Quale immagine hanno gli altri di me? Oppure il mio tumulto interiore? A quale ideale voglio corrispondere? Oppure la conoscenza della mia imperfezione? Indipendentemente dalla particolare situazione della nascita di questa poesia, Bonhoeffer coglie ancora oggi il sentimento della vita di molte persone: "Chi sono io?" - non giochiamo anche noi talmente tanti ruoli nella nostra vita da non trovare una risposta chiara a questa domanda? Nella mia famiglia, sono spesso diverso da quello che sono nel mio ambiente professionale. I miei amici conoscono solo alcuni lati di me, altri ne tengo nascosti davanti a loro, a patto che io stesso ne sia consapevole. Il mio desiderio di libertà è infinito, ma allo stesso tempo sento sempre quanto io sia prigioniero in diverse situazioni obbligate. Il conflitto interiore, che esprime la poesia di Bonhoeffer, caratterizza in pieno la nostra umanità. Ma anche nelle parabole di Gesù, troviamo di continuo la descrizione
Aber auch schon in den Gleichnissen Jesu finden wir immer wieder die 4 Beschreibung verschiedener Rollen, die wir spielen: Maria und Martha, der ANDACHT verlorene Sohn und sein zuhause gebliebener Bruder, die klugen und die törichten Jungfrauen, den, der sein Haus auf Sand errichtet, und den, der sein Haus auf Fels baut. Wir machen es uns zu einfach, wenn wir uns hier jeweils nur mit einer Figur identifizieren. Ich glaube viel mehr, der Schlüssel zum Verständnis der Gleichnisse Jesu liegt darin, beide Seiten in uns selbst zu entdecken. Wir sind mal Maria und mal Martha, mal der verlorene und mal der bodenständige Sohn – und oft genug Beides zugleich. Vielleicht ist für uns Jesus selbst gerade deshalb so glaubwürdig, weil er die Liebe auch konsequent lebt, von der er spricht. Taten und Worte, Anspruch und Wirklichkeit, Selbsteinschätzung und Fremdwahrnehmung fallen bei uns dagegen immer wieder auseinander. Wir sind noch nicht die, die wir einmal sein werden. Das ist eine ernüchternde, aber hoffnungsvolle Einsicht zugleich. Wir finden jetzt keine eindeutige Antwort darauf, was uns im Letzten als Person ausmacht. Aber als Christinnen und Christen dürfen wir darauf hoffen, dass wir es im Lichte Gottes einmal erkennen werden, wenn sich unser Leben dann zu einem Ganzen zusammenfügt. Dietrich Bonhoeffers Gedicht endet mit einem Gebetsruf: „Wer ich auch bin, Du kennst mich, Dein bin ich, o Gott!“ In dieser Gewissheit grüßt Sie, Ihr Pfarrer Friedemann Glaser (Das ganze Gedicht „Wer bin ich?“ finden Sie in Dietrich Bonhoeffer: „Widerstand und Ergebung“ oder im Internet unter www.religionspaedagogikzh.ch/ upload/20120229133415.pdf)
dei vari ruoli che giochiamo: Maria e Marta, il figliol prodigo e il fratello 5 rimasto a casa, le vergini sagge e quelle stolte, l'uomo che ha costruito la MEDITAZIONE sua casa sulla sabbia, e colui che la costruisce sulla roccia. Troppo facile se ognuno di noi si identifica con una figura sola. Credo molto di più che la chiave per comprendere le parabole di Gesù sia quella di scoprire entrambe le parti in noi stessi. A volte siamo Maria e a volte Marta, a volte il figliol prodigo e a volte il fratello radicato nella casa paterna - e spesso siamo entrambi allo stesso tempo. Forse Gesù è per noi così credibile proprio perché lui vive coerentemente l’amore di cui parla. Invece, dentro di noi, le azioni e le parole, le aspettative e la realtà, la valutazione, che ci diamo da noi, e la percezione che di noi hanno gli altri sono continuamente in contraddizione. Noi non siamo ancora quelli che saremo un giorno. Si tratta di una visione disincantata, ma, allo stesso tempo, piena di speranza. Ora non troviamo una risposta chiara a ciò che ci rende, alla fin fine, persone umane. Ma, come cristiani, ci è lecito sperare che, prima o poi, alla luce di Dio, ci accorgeremo quando la nostra vita arriverà a comporsi in un tutto unico. La poesia di Dietrich Bonhoeffer termina con la preghiera: “Chiunque io sia, tu mi conosci, tuo sono io, o Dio!” Con questa certezza vi saluta il vostro pastore Friedemann Glaser (La poesia intera „Chi sono io?“ potete trovarla nel libro di Dietrich Bonhoeffer: „Resistenza e Resa“ oppure su Internet www.leggoerifletto. blogspot.it/2015/02/chi-sono- io-dietrich-bonhoeffer.html)
6 THEOLOGIE Solus Christus – oder: Vom umstrittenen Fundament unseres Glaubens Pfarrerin Franziska Müller An den Klippen südlich von Livorno stehend, das rauschende Meer zu Füßen, in weiter Ferne die untergehende Sonne, die einen roten Strahl auf dem Wasser des Meeres hinterlässt: da erahne ich etwas von Unendlichkeit, genieße mein Dasein und vertraue darauf, dass das Leben es auch weiter gut mit mir meinen wird. Ich denke, jeder von uns kennt solche Augenblicke, in denen wir tiefen Frieden empfinden. Manches im Leben macht es uns leicht, an einen liebevollen, nahen Gott zu glauben. Doch immer wieder ist dieses Vertrauen auch auf harte Proben gestellt – heute wie auch zu Luthers Zeiten. Krankheiten, nichterfüllte Hoffnungen, Böses, das Menschen einander antun – vieles kann uns zum Zweifeln bringen, ob Gott es wirklich gut mit uns meint, ob er uns in unseren Sorgen und Nöten wirklich wahrnimmt, ja, ob er überhaupt existiert. In seinem großen Katechismus beschreibt Luther seinen Zeitgenossen, woran man sehen könne, wie Gott zu einem stehe, damit, dass man Gottes Liebe in Jesus Christus erkennen könne, er sei der „Spiegel des väterlichen Herzens“. Wenn wir in der Bibel lesen, wie Jesus agierte, so entdecken wir in seinem Reden und Handeln Gott selbst: In der Zuwendung zu den Armen, in der Solidarität mit den Strauchelnden, in der Bereitschaft, sogar mit seinem eigenen Leben für das einzustehen, was ihm am Herzen liegt: den Menschen die Güte von Gottes Reich zu verkünden und sie aufzurufen, ein Teil davon zu werden.
Solus Christus – ovvero: La base 7 controversa della nostra fede TEOLOGIA Pastora Franziska Müller In piedi sugli scogli a sud di Livorno, davanti al mare impetuoso che s’infrange sulle rocce, in lontananza il sole che tramonta, che lascia un raggio rosso sulle acque del mare: intuisco qualcosa di infinito, mi godo la vita e sono fiduciosa che la vita continuerà a volermi bene. Credo che ognuno di noi conosca questi momenti, nei quali sentiamo una profonda pace. Alcune cose nella nostra vita rendono facile credere in un Dio amorevole e vicino a noi. Ma sempre di nuovo, questa fiducia viene messa a dura prova – oggi, come ai tempi di Lutero. Malattie, speranze inadempiute, il male che si fanno le persone a vicenda – molte cose possono farci dubitare che Dio davvero voglia il nostro bene, che egli realmente percepisca le nostre preoccupazione e difficoltà, e sì, che egli esista davvero. Nel suo Grande Catechismo Lutero descrive ai suoi contemporanei da che cosa si può vedere come Dio si relaziona con noi, così che si possa riconoscere l’amore di Dio in Gesù Cristo, lui che è lo "specchio del cuore di suo padre." Quando leggiamo nella Bibbia il modo in cui agiva Gesù, scopriamo nelle sue parole e azioni Dio stesso: nell’attenzione per i poveri, nella solidarietà con i deboli, nella volontà di garantire anche con la propria vita quello che gli sta al cuore: proclamare al popolo la bontà del Regno di Dio e chiamarli a diventare parte di esso. Nella sequela di Gesù sta a tutti noi, raccontarci l'un l'altro di questo Cristo e farci coraggio per entrare nello spirito in ciò che ha proclamato e vissuto. Prima di ogni cosa - eventi culturali, cooperazione conviviale, impegno politico – questo è il compito della Chiesa.
In der Nachfolge Jesu ist es nun an uns allen, einander von diesem Christus 8 zu erzählen und Mut zu machen, uns auf das einzulassen, was er verkündet THEOLOGIE und vorgelebt hat. Vor allem anderen – kulturellen Events, geselligem Miteinander, politischem Engagement – ist das Aufgabe der Kirche. Denn wer das erkannt hat, der hat nach der Einsicht der Reformatoren das Fundament für alles Weitere, einen neuen, festen Grund für sein Vertrauen. So formuliert der Heidelberger Katechismus in seiner ersten Frage und deren Antwort: „Was ist dein einziger Trost im Leben und im Sterben? Dass ich mit Leib und Seele im Leben und im Sterben nicht mir, sondern meinem getreuen Heiland Jesus Christus gehöre.“ Als Menschen, denen ein toleranter Umgang mit Andersgläubigen am Herzen liegt, stellt sich uns gerade beim ‚Solus Christus‘ aber die Frage: Ist das nicht arrogant und intolerant? Wenn wir jedoch die Bedeutung Jesu Christi für unseren Glauben relativieren, wenn wir darauf verzichten, sein Leben in den Mittelpunkt unseres Glaubens zu stellen, so geht uns dieser Zugang zum ‚väterlichen Herzen Gottes‘ verloren: Konkreter Glaube braucht Konkretion. Oder, wie es die EKD-Denkschrift zur Rechtfertigungslehre ausdrückt: „Ein diffuser Glaube an ‚irgendeine höhere Macht‘ hilft auch nur diffus.“ Gerade in Krisenzeiten kann und soll der Glaube an Jesus Christus, der selbst Leiden und Verzweiflung und Tod erlebt hat, uns das Vertrauen geben, dass Gott mit uns ist, als derjenige, dessen Liebe letztlich stärker ist als alles, was unser Leben belastet. Im Gespräch mit Menschen anderen Glaubens muss dann das ‚Solus Christus‘ nicht zum Ende des Gesprächs führen. Stattdessen kann es zum Kern dessen werden, was meinen Glauben ausmacht. Wenn ich mir dessen sicher bin, kann ich zum einen fröhlich von meinem Glauben erzählen und zum anderen interessiert zuhören, worauf mein Gegenüber im Leben wie im Sterben vertrauen kann. ‘SOLUS CHRISTUS’ LUTHER: 500 JAHRE REFORMATION LUTERO: 500 ANNI DI RIFORMA
Perché solo chi ha capito questo, stando alla visione dei Riformatori, ha le basi per tutto il resto, una nuova, solida ragione per la sua fiducia. Così, 9 TEOLOGIA il catechismo di Heidelberg ha formulato nella sua prima domanda e la relativa risposta: "Qual è il tuo unico conforto nella vita e nella morte? Che io appartengo con la mia anima e il mio corpo, non a me, ma al mio fedele Salvatore Gesù Cristo", sia nella vita che nella morte. Come esseri umani, ai quali sta a cuore essere più tolleranti con le persone di credenze diverse, proprio di fronte al “Solus Christus”, si pone la questione: questa affermazione non è intollerante e arrogante? Tuttavia, se relativizziamo l'importanza di Gesù Cristo per la nostra fede, se ci asteniamo di mettere la sua vita al centro della nostra fede, perdiamo l'accesso al “cuore paterno di Dio”: la fede concreta ha bisogno di “concrezione”. O, come è formulato nel memorandum dell’EKD sulla dottrina della giustificazione: "Una credenza diffusa in qualche ‘più alto potere spirituale’ può aiutare solo vagamente. Soprattutto in tempi di crisi è la fede in Gesù Cristo, che ha personalmente sperimentato la sofferenza e la disperazione e la morte, che può e deve darci la fiducia che Dio è con noi, come uno il cui amore è più forte di tutto ciò che appesantisce la nostra vita”. Parlando con persone di credenze diverse il “Solus Christus”'non deve portare alla fine della conversazione. Può invece diventare il nucleo di ciò che costituisce la mia fede. Se io sono certa di tutto questo, posso, da una parte, raccontare lietamente la mia fede e, d’all’altra, ascoltare con interesse su che cosa il mio interlocutore può basare la propria fiducia sia nella vita che nella morte.
10 Herzliche Einladung zum Gemeindefest Sonntag, 18. Juni 2017 in Sasso Marconi AUSBLICK Abfahrtszeiten des Buses um 8.30 Uhr an der Piazza Adua und um ca. 8.45 Uhr bei der Obi Hall. Wer mit dem Bus fahren möchte, möge sich bitte im Pfarramt anmelden. Treffpunkt 10.15 Uhr vor dem Mausoleum G. Marconi in Pontecchio Marconi (SS64 Porrettana). Der Florentiner Bus muss auf dem Parkplatz an der Via Porrettana halten, Autos können die Via dei Celestini hinauffahren bis zum Eingang des Museums. 10.30 Uhr: Führung durch das Museo Guglielmo Marconi (Villa Griffone) Info: Tel 051 846121 12.45 Uhr Abfahrt zur Kirche S. Nicolò delle Lagune Auf der Via Porrettana in Richtung Sasso Marconi Centro fahren, nach der Esso-Tankstelle und einer Kurve kommt man zur Abzweigung nach rechts in Richtung "Mongardino 6 Calderino 12". Diese Landstrasse SP74 führt bergauf. An der Kreuzung in Mongardino vor dem Gasthaus La Grotta nach links abbiegen in die Via Lagune. Diese Strasse ist schmal und hat gegen Ende zwei Kurven, die für den Bus nicht einfach sind. Es geht weiter bergauf, am Ortsschild Lagune vorbei. Danach kann man an der Stelle, wo von links die Via Ronchi einmündet, rechts auf der Höhe die Kirche sehen, mit den Stufen für die Pilger. Die Fahrzeuge müssen aber weiter fahren bis zu dem Hinweisschild "Chiesa di Lagune" auf der rechten Strassenseite neben dem kleinen Oratorio. Dort steigen die Gäste aus dem Bus aus: Mit dem PKW kann man den Weg hinauffahren bis zum Parkplatz auf der Wiese. 13.15 Uhr Picknick Alle, die zum Buffet oder zur Kaffeetafel etwas mitbringen möchten, sollen sich bitte mit Gerda Furlan Tel. 051841718 absprechen. 15 Uhr Gottesdienst in der Kirche S. Nicolò 17 Uhr Heimreise
11 EVENTI Festa della Comunità Domenica 18. giugno 2017 a Sasso Marconi Partenza alle ore 8.30 in Piazza Adua e ca. alle ore 8.45 davanti all'Obi Hall. Ritrovo: ore 10.15 davanti al Mausoleo G. Marconi a Pontecchio Marconi (SS64 Porrettana). L'autobus deve parcheggiare sul parcheggio della Via Porrettana, le macchine possono salire la Via dei Celestini fino all'ingresso del museo. ore 10.30 Visita guidata del museo Guglielmo Marconi (Villa Griffone) Info: Tel 051 846121 ore 12.45 Partenza per la chiesa S. Nicolò delle Lagune Seguire la Via Porrettana in direzione Sasso Marconi Centro. Dopo la stazione di servizio Esso e una curva prendere a destra la SP74 in direzione "Mongardino 6 Calderino 12" e salire. fino all'incrocio a Mongardino davanti al ristorante La Grotta. Piegare a sinistra in Via Lagune. Questa srada è stretta, con due curve alla fine che non sono facili per l'autobus, sempre in salita. Dopo aver superato la targa della località Lagune, si vede a sinistra l'imbocco di Via Ronchi, a destra in alto la chiesa e gli scalini per i pedoni. Proseguire diritto fino all cartello "Chiesa di Lagune" sul lato destro di fianco all'oratorio. Lì bisogna lasciare il bus e andare a piedi, mentre le macchine possono salire ancora pochi metri fino al pacheggio sul prato. ore 13.15 Uhr Rinfresco Chi vuole contribuire al buffet o al carrello dei dolci è pregato di concordarlo con Gerda Furlan Tel. 051841718. ore 15 culto nella chiesa di San Nicolò ore 17 Partenza
AUSBLICK Eindrücke von der Gemeinde
Impressioni dalla Comunità
14 47 Jahre Küsterin – Antje Andreini geht in den Ruhestand ABSCHIED Pfarrerin Fanziska Müller und Pfarrer Friedemann Glaser „Eigentlich müsste der Park ‚Giardino Antje‘ heißen“, so haben es Nachbarn bei der Einweihung des „Giardino Martin Lutero“ gesagt. Und das zeigt: Unsere lutherische Kirche wird mit Antje Andreini identifiziert, die dort seit 47 Jahren Küsterin ist. Und sie hat viel dafür getan, dass der Giardino tatsächlich ein Ort der Begegnung ist für die älteren Menschen der Nachbarschaft, für Kinder und Touristen, denen Antje Andreini gerne Auskunft über unsere Kirche gibt. Pfarrer sind seit 1970 gekommen und gegangen: Mittorp, Kleemann, Goeden, Möslein, das Ehepaar Müller-Glaser, daneben Vikare und Vertreter. Antje Andreini war immer da – als Küsterin und auch als ein Stück wandelndes Gedächtnis der Gemeinde. Sie tat ihren Dienst von Herzen gerne: Den Altar für den Gottesdienst mit Blumen schmücken, die Kinder der Mittwochsgruppe betreuen, auf Gemeindewochenenden kochen, mit Menschen in Kontakt sein. „Wie lieblich sind deine Wohnungen, HERR Zebaoth!“ So heißt es im 84. Psalm, der sozusagen der „Küsterpsalm“ ist. Bei Antje Andreini spürt man die Liebe zu ihrer Kirche und ihrer Gemeinde. Und was kann sie nicht alles erzählen!? Von den Anfängen des Weihnachtsbazars, den sie mit Colette Kleemann beim ersten Mal abends heimlich vorbereitet hatte, weil es der Pfarrer
47 anni da custode – 15 Antje Andreini va in pensione SALUTO Pastora Fanziska Müller e Pastore Friedemann Glaser In realtà il parco si dovrebbe chiamare „Giardino Antje“, così hanno detto i nostri vicini il giorno dell’inaugurazione del „Giardino Martin Lutero“. E questo dimostra come la nostra chiesa luterana venga identificata con Antje Andreini che è qui da 47 anni come custode. E lei ha fatto tanto perché il giardino fosse davvero un luogo di incontro delle persone più anziane del vicinato, e anche dei bambini e dei turisti, ai quali Antje Andreini dà sempre volentieri informazioni sulla nostra chiesa. Dal 1970 sono arrivati e poi anche partiti tanti pastori: Mittorp, Kleemann, Goeden, Moeslein, i coniugi Müller-Glaser, oltre a vicari e sostituzioni. E Antje Andreini era sempre lì – come custode ma anche come memoria storica della comunità. Lei ha fatto il suo lavoro sempre con grande gioia: decorare l’altare per il culto con delle bellissime composizioni floreali, prendersi cura dei bambini del gruppo del mercoledì, cucinare durante i weekend per le famiglie, stare in contatto con le persone. „Oh quanto sono amabili le tue dimore, o Eterno degli eserciti!” così recita il Salmo 84, il cosiddetto “Salmo dei custodi”. Avvicinando Antje Andreini si può sentire il suo amore per la sua chiesa e la sua comunità. E cosa non ha da raccontare!?
16 ABSCHIED nicht wissen sollte. Von den Kindern aus der Mittwochsrunde, die nach 25 Jahren heute mit eigenen Kindern wieder in die Gemeinde kommen. Von den kleineren und größeren Katastrophen wie Wasserrohrbrüche, vom Sturm geknickten Bäumen oder Schwelbränden. Wie oft hat Antje Andreini Schlimmeres verhindert! Die Wurzeln ihrer Liebe zur Kirche liegen sicher schon in ihrer Kindheit: Antje Andreini erzählt, dass sie ihre Mutter oft zur Bibelstunde begleitet hat und später Mitarbeiterin im Kindergottesdienst war. Ihr liegen deshalb auch die religiöse Erziehung der Kinder, die Gesprächsgottesdienste im Gemeindesaal und die Kirchenmusik besonders am Herzen. Wir als Kirchengemeinde sagen Antje Andreini herzlichen Dank für all das, was sie in den vergangenen 47 Jahren als Küsterin geleistet und für uns Lutheraner in Florenz getan hat. Sie hat für unsere Kirche gelebt – und oft genug dafür auch die eigenen Interessen zurückgestellt. Im Gottesdienst am 9. Juli, der zugleich Antje Andreinis 75. Geburtstag ist, wollen wir sie feierlich in den Ruhestand verabschieden. Antje Andreini hat ihr letztes Jahr als Küsterin ganz bewusst erlebt, will aber jetzt auch offen sein für den neuen Lebensabschnitt: Für Tiere und Kinder, für Blumen und Reisen, aber hoffentlich auch für viele Begegnungen in der Gemeinde und im „Giardino Marin Lutero“. Wir wünschen ihr für den Ruhestand, was der (Küster-)Psalm 84 sagt: „Gott der HERR ist Sonne und Schild; der HERR gibt Gnade und Ehre. Er wird kein Gutes mangeln lassen den Frommen.“
Gli inizi del nostro bazar natalizio, che hanno preparato lei e Colette Kleemann per la prima volta, in tutta segretezza, la sera, perché non 17 SALUTO lo doveva sapere il pastore. Dei bambini del gruppo del mercoledì, che ancora oggi dopo 25 anni vengono a loro volta con i loro bambini qui alla comunità. Dei piccoli e grandi disastri come rotture di tubi dell’acqua, alberi spezzati per via delle tempeste e piccoli focolai d’incendio. Quante volte Antje Andreini ha impedito il peggio! Le radici del suo amore per la chiesa si trovano sicuramente già nella sua infanzia: Antje Andreini racconta che spesso accompagnava sua madre agli studi biblici e più tardi collaborava al culto per i bambini. Ed è per questo che ha a cuore l’educazione religiosa dei bambini, i culti dialogati nella sala della comunità e la musica sacra. Noi, come comunità, ringraziamo Antje Andreini di cuore per tutto ciò che ha fatto negli ultimi 47 anni come custode e per noi luterani a Firenze. Lei ha vissuto per la nostra chiesa – e spesso ha messo da parte i suoi stessi interessi. Durante il culto del 9 luglio, che è anche il 75° compleanno di Antje Andreini, Le rivolgeremo un festoso saluto per il pensionamento. Antje Andreini ha vissuto il suo ultimo anno da custode molto intensamente, ma ora vuole essere anche aperta per un nuovo capitolo della sua vita: per gli animali e i bambini, per i suoi fiori e magari qualche viaggio, ma anche per tanti incontri nella nostra comunità e nel „Giardino Martino Lutero“.Per la sua pensione noi le auguriamo ciò che dice il salmo (del custode) 84 “Anche l’Eterno largirà ogni bene, e la nostra terra produrrà il suo frutto.”
18 AUSBLICK Meer und mehr – Einladung zur Gemeindefreizeit in Cesenatico Pfarrerin Fanziska Müller und Pfarrer Friedemann Glaser Eine gute Tradition findet ihre Fortsetzung: Organisiert von der Gemeindegruppe Emilia-Romagna findet zum Ausklang der Sommerferien wieder eine Gemeindefreizeit an der nördlichen Adria statt. Cesenatico hat sich als guter Standort erwiesen – mit schönen Ausflugsmöglichkeiten ins Hinterland, einem wunderbaren, auch für Kleinkinder geeignetem Sandstrand und – dank guter Beziehungen – einem hervorragenden Preis- Leistungs-Verhältnis bei der Unterbringung. Als Thema steht über der Freizeit: „‘Hier stehe ich, ich kann nicht anders‘ – Vom toleranten Umgang mit Glaubensgewissheiten.“ Inspiriert vom Reformationsjubiläum wollen wir miteinander darüber ins Gespräch kommen, was ein Zusammenleben zwischen den Religionen – aber durchaus auch in konfessionsverbindenden Familien, wie wir sie ja häufig erleben – schwierig macht, und wie es zu einem Gewinn für alle werden kann. Bei der letzten Freizeit wurde beschlossen, dass die thematischen Einheiten auf Italienisch stattfinden sollen, da Familien herzlich eingeladen sind und keiner durch seine Sprache ausgeschlossen sein soll. Mitte Juni werden wir nähere Informationen zur Freizeit verschicken. Als Lustmacher, daran teilzunehmen, hier die ersten Informationen und Bilder der letzten Freizeiten.
Mare e altro – Invito al „Tempo libero 19 per le famiglie“ a Cesenatico EVENTI Pastora Fanziska Müller e Pastore Friedemann Glaser Una buona tradizione continua: per finire le vacanze estive in bellezza si terrà di nuovo il tempo libero per famiglie nella riviera adriatica, il tutto organizzato dal gruppo Emilia-Romagna. Cesenatico ha dimostrato di essere un ottimo posto che offre bellissime escursioni nell'entroterra, una meravigliosa spiaggia molto adatta anche per bambini e, grazie a buone conoscenze, un ottimo rapporto qualità-prezzo per quanto riguarda l’alloggio. Il tempo libero è all’insegna del motto "'Io sono qui, non posso fare altrimenti’ - Tolleranza nel trattare certezze religiose". Ispirati dall'anniversario della Riforma, vogliamo parlare di che cosa rende difficile la convivenza tra le religioni - ma certamente anche nelle famiglie interconfessionali come spesso le viviamo - e come possa diventare un guadagno per tutti. Durante l’ultimo incontro di questo genere è stato deciso che i temi verranno trattati in lingua italiana, in quanto sono invitati anche tutti i famigliari e nessuno deve essere escluso a causa della lingua. A metà giugno manderemo informazioni più dettagliate. Per farvi venire voglia di partecipare, qui le prime informazioni e alcune immagini degli ultimi incontri.
20 Neuer Konfirmandenjahrgang – Herzliche Einladung! AUSBLICK Pfarrerin Fanziska Müller und Pfarrer Friedemann Glaser Liebe Jugendliche! Liebe Eltern! „Gemeinsam unterwegs auf dem Weg des Glaubens“ – so kann man die Konfirmandenzeit beschreiben. Konfirmanden, Pfarrer, Mitarbeiter, ja eigentlich die ganze Gemeinde machen sich zusammen auf, um über die großen Fragen des Lebens und des Glaubens nachzudenken. Im Sommer wollen wir mit einer neuen Konfirmandengruppe starten. Die Konfirmation findet dann im Frühjahr oder Frühsommer 2019 statt. Eingeladen sind alle Jugendliche, die 2019 dann mindestens 13 Jahre alt sind. Gerne können am Konfirmandenunterricht auch Jugendliche teilnehmen, die noch nicht getauft sind. Die Taufe erfolgt dann während der Konfirmandenzeit oder bei der Konfirmation. Wir bitten die Eltern darum, ihre Jugendlichen, die Interesse am Konfirmandenunterricht haben, im Pfarramt anzumelden. Toll wäre es, wenn unsere neuen Konfirmanden schon am Gemeindefest in Sasso Marconi (18. Juni) teilnehmen könnten, um dort auch andere evangelische Jugendliche zu treffen. Freizeiten, Wochenenden in Florenz oder anderswo, Beteiligung an Gottesdiensten und Gemeindeveranstaltungen, Treffen mit anderen Konfirmandengruppen – wie die Konfirmandenzeit ganz konkret aussehen wird, hängt dann zum Beispiel von der Teilnehmerzahl oder den verschiedenen Wohnorten ab. Fragen Sie gerne für weitere Auskünfte im Pfarramt nach. Wir freuen uns auf jeden Fall auf die gemeinsame Zeit mit den neuen Konfirmanden! Eure / Ihre Pfarrer Franziska Müller und Friedemann Glaser
Una nuova classe di confermandi 21 – un cordiale invito! EVENTI Pastora Fanziska Müller e Pastore Friedemann Glaser Cari ragazzi, care ragazze! Cari genitori! „Insieme sulla strada per la fede“ – così si potrebbe descrivere il periodo di preparazione alla confermazione. I ragazzi e le ragazze della confermazione, i pastori, i collaboratori, anzi, in realtà tutta la comunità, intraprendono insieme il cammino per riflettere sulle domande importanti della vita e della fede. In estate vogliamo dare inizio a un nuovo gruppo di confermandi. La confermazione verrà celebrata in primavera o all'inizio dell'estate del 2019. A essere invitati sono tutti i giovani che nel 2019 avranno minimo 13 anni di età. Possono partecipare tranquillamente al corso per la confermazione anche ragazzi e ragazze che non sono ancora battezzati. Per loro, il battesimo avverrà durante i due anni del corso o durante la celebrazione della confermazione stessa. Chiediamo ai genitori, che hanno figli e figlie interessati alla confermazione di iscriverli al corso nell’ufficio pastorale. Sarebbe bello se questi ragazzi partecipassero alla festa della comunità a Sasso Marconi il 18 giugno per poter conoscere altri ragazzi e ragazze protestanti. Per quanto riguarda gli incontri, i fine settimana a Firenze o in altri luoghi, la partecipazione ai culti e alle manifestazioni della comunità, gli incontri con altri gruppi di confermandi – insomma,il modo in cui si svolgerà il corso dei confermandi dipenderà dal numero dei confermandi e dalle città di appartenenza. Chi ha dubbi o domande da fare, si rivolga tranquillamente all’ufficio pastorale. Ad ogni modo, noi non vediamo l’ora di trascorrere del tempo insieme con i nuovi confermandi! I vostri pastori Franziska Müller e Friedemann Glaser
22 Herbstkonzerte 2017 Francesco Giannoni AUSBLICK Im nächsten Herbst wird das Programm noch attraktiver, da den Musikveranstaltungen mehr Raum gewidmet wird: MITTWOCH, DEN 11. OKTOBER, wird die Saison von der Sopranistin Ester Maria Castriota, begleitet am Klavier von Giséle Ortrun Grahe, eröffnet. Das Programm wurde noch nicht definiert, vermutlich aber wird die Florentiner Sopranistin mit ihrer langjährigen kammermusikalischen Erfahrung ein Programm von Komponisten der französischen und deutschen Nachromantik auswählen. Die Deutsche Giséle Ortrun Grahe hat eine reiche musikalische Erfahrung sowohl als Musikerin als auch Lehrerin in vielen europäischen Städten (Rostock, Florenz, Graz, Berlin, Essen, Venedig). MITTWOCH, DEN 18. OKTOBER, wird es ein Orgelkonzert mit dem aus Bologna stammenden Enrico Presti geben. Dabei werden Komponisten der Spätromantik und klassischen Moderne zu hören sein: Liszt, Sibelius, Messiaen, Cage, Menotti und weitere. Es wird eine einmalige Gelegenheit sein – dank der Fähigkeiten vom Maestro Presti - zeitgenössische Werke auf einem Instrument zu hören, dessen mechanische und akustisches Profil eigentlich eine Barock- und Bach- Orgel ist. Die Jazzband von Erhard Ufermann ist bekannt für ihr Repertoire an kirchenmusikalischem Jazz und engagiert sich immer wieder in innovativen Projekten. Wir hoffen, dass sie am 29. OKTOBER in unserer Kirche das Programm spielen wird: „Salam – ein poetischer Dialog“. Sie arbeitet dafür mit dem marokkanischen Sänger Havat Chaoui zusammen, der das Cross-over von zeitgenössischem Jazz und säkularer Musik, zwischen Orient und Okzident so beschreibt: „Das Leben spiegelt sich in Liedern wider. Jede Zeit, jede Kultur hat ihr w v h , z a à
23 EVENTI Concerti di Autunno 2017 Francesco Giannoni Nel prossimo autunno il calendario si farà ancora più accattivante grazie al maggiore spazio offerto agli eventi di musica d'insieme: MERCOLEDÌ 11 OTTOBRE apriranno la stagione il soprano Ester Maria Castriota accompagnata al pianoforte da Giséle Ortrun Grahe. Il programma non è ancora definito, ma non è escluso che il bravo soprano fiorentino, con lunga esperienza cameristica, possa offrire un panorama di autori post romantici francesi o germanici. Giséle Ortrun Grahe, tedesca, possiede un ricco passato musicale, sia da interprete che da docente, in numerosi centri europei (Rostock, Firenze, Graz, Berlino, Essen, Venezia). MERCOLEDÌ 18 sarà il turno dell'organo solo, con il bolognese Enrico Presti ad interpretare autori dal tardo romanticismo ad oggi: Liszt, Sibelius, Messiaen, Cage, Menotti ed altri. Sarà un'occasione imperdibile il poter ascoltare - grazie alle capacità del M° Presti - opere é + - y T i f
FOTO: FIENE WOLLSTADT 24 AUSBLICK eigenes Lied: Liebe, Tod, Hoffnung, Kampf. Nur ein Flügelschlag kann uralte Erfahrungen mit dem Leben unserer Zeit verbinden.“ Dass das Ende der Konzertsaison auf den Jahrestag der Reformation fällt, ist natürlich kein Zufall. AM MITTWOCH, DEN 31. OKTOBER, wird das Duo Lorenzo Maria Scultetus und Francesco Giannoni, jeweils am Klavier und auf der Orgel, ein Ad-hoc-Repertoire mit Musik von Wolfgang Amadeus Mozart spielen. Die "Orgel-Klavier Kombination" oder auch Harmonium-Piano entstand in der zweiten Hälfte des 19. Jahrhunderts und mehrere große Komponisten haben sich ihm gewidmet, darunter César Franck und Charles Marie Widor. Im Konzert erklingen zwei Bearbeitungen: Eine Fantasie in f-moll, die Mozart ursprünglich für die automatische Orgel geschrieben hat, jetzt gesetzt für Orgel zu vier Händen. Und als Uraufführung das Klavierkonzert in c-Moll KV491 in einer Transskription als Konzertsonate für Klavier und Orgel, die für diesen Anlass von Francesco Gianonni erarbeitet wurde. ì z è r t j d
contemporanee su di uno strumento il cui profilo meccanico e acustico è stato concepito unicamente 25 come riproduzione di organo barocco e bachiano. EVENTI La jazz band di Ehrard Ufermann, inconfondibile nel repertorio del jazz spirituale e impegnata in progetti sempre innovativi, speriamo che DOMENICA IL 29 OTTOBRE porterà nella nostra chiesa il programma “Salam: un dialogo poetico”, che, con la collaborazione della cantante marocchina Hayat Chaoui, esplorerà la fusione tra jazz contemporaneo e musica di secolare tradizione, tra oriente ed occidente: “La vita si riflette nelle canzoni. Ogni era, ogni cultura ha una sua propria canzone: amore, morte, speranza, lotta. Solo un battito d'ali unisce antiche esperienze con la vita dei nostri tempi”. La chiusura della stagione concertistica cadrà non a caso proprio nell'anniversario della Riforma, quando MERCOLEDÌ 31 il duo Lorenzo Maria Scultetus e Francesco Giannoni, rispettivamente al pianoforte e all'organo, eseguiranno un repertorio ad hoc, e solo mozartiano. Il connubio organo-pianoforte, o harmonium-pianoforte, sorse nella seconda metà dell'800 e diversi autori importanti vi si dedicarono, tra i quali César Franck e Charles Marie Widor. Il programma però prevede due adattamenti particolari: una Fantasia in Fa minore che Mozart scrisse per organo automatico, che sarà eseguita nella versione a 4 mani per due organisti, e, in prima esecuzione assoluta, il concerto in Do minore KV491 per pianoforte e orchestra nella trascrizione appositamente elaborata da Francesco Giannoni, che trasforma questa opera in una sonata concertante per piano e organo. ì z è r t j d
26 Gemeindeversammlung und KV Florenz 19. März 2017 RÜCKBLICK Gemeindepräsidentin Dr. Michaela Grundmann Liebe Gemeinde, wir haben uns über die rege Teilnahme an der Gemeindeversammlung vom 19. März sehr gefreut, in der wir uns besannen, was wir erreicht haben, was schwierig war und wohin wir wollen. So ist der Ausbau des Gartenhäuschens für unsere langjährige Küsterin A. Andreini inzwischen fast beendet. Mit Geldern aus dem Sozialfond des Marienheims wird für fünf Jahre ein Frauenhaus unterstützt. Wir sind dankbar, dass wir mit Frau Sacha eine freundliche und kompetente Sekretärin haben, durch die sich unsere Gemeinde inzwischen auch nach außen zweisprachig präsentiert. Zur Diskussion kamen die vielen Stunden, die im Kirchenvorstand durch die Auseinandersetzung mit den sich wiederholenden Eingaben von Herrn Lahr bis hin zu Anrufung verschiedener Schlichtungsausschüsse konsumiert wurden. Dabei ist der Gemeindeversammlung das Anliegen von Herrn Lahr nicht klargeworden. Von den Gemeindemitgliedern wurde ein Handschlag als Friedensgeste zwischen Herr Lahr und den Pfarrern und dem Kirchenvorstand vorgeschlagen. Wir hofften damit, den Konflikt zu beenden. Neu in den Kirchenvorstand gewählt wurde Claudia Portogallo und im Amt bestätigt Cesare Knebel. Mit ihm haben wir einen Schatzmeister, der unsere Finanzen transparent verwaltet und gut darstellen kann. Er betont, dass wir aufgrund der drastisch zurückgehenden OPM-
Assemblea Annuale 27 Firenze 19 marzo 2017 CRONACA Presidente delle comunità Dott.ssa Michaela Grundmann Cari membri della comunità, siamo davvero soddisfatti della grande partecipazione all’assemblea annuale della nostra comunità il 19 marzo, nella quale abbiamo riflettuto su ciò che abbiamo realizzato, cosa è stato difficile e dove vogliamo arrivare. Così i lavori di ristrutturazione del Gartenhäuschen per la nostra custode Antje Andreini sono quasi finiti. Con i soldi del fondo sociale del Marienheim, sosteniamo per i prossimi cinque anni una casa per donne. Siamo grati, che con la Sig.ra Sacha abbiamo trovato una segretaria gentile e competente, attraverso la quale la nostra comunità è rappresentata all’esterno in due lingue. Sono emerse anche le tante ore che il consiglio presbiterale ha consumato per i diversi conflitti con le domande ripetitive dal Sig. Lahr, fino all’appello a diversi collegi dii conciliatori. Durante l’assemblea non è stato chiaro la preoccupazione del Sig. Lahr. Dai presenti in sala è stato proposto una stretta di mano come segno di pace tra il Sig. Lahr, i pastori e il consiglio presbiterale. Speriamo davvero di poter concludere con questo il conflitto. Come nuovo membro del consiglio presbiterale è stata eletta Claudia Portogallo ed è stato riconfermato César Knebel. Con lui abbiamo un tesoriere che gestisce le nostre finanze in modo trasparente e le rappresenta molto bene. Egli ha sottolineato che dobbiamo
28 RÜCKBLICK Geldern sorgfältig wirtschaften und möglichst unsere Gebäude sanieren sollten. Renovierungen bedeuten auch inhaltliche Schwerpunktsetzungen: Mit der Freiwerdung des Küsterhäuschens besteht die Chance, Gemeinderäume auf die Seite zum Arno hin zu verlegen. So könnte unsere Kirche präsenter und offener werden. In der diakonischen Arbeit wollen wir als Lutheraner besser sichtbar werden – unterstützt auch von der neuen ELKI-Diakoniebeauftragten Daniela Barbuscia. Die Limonaia des Marienheims könnte zusammen mit den Waldensern renoviert und für Menschen mit besonderen Anforderungen genutzt werden. Dabei wäre die Renovierung selbst ein diakonisches Projekt, wenn daran Personen mitarbeiteten, die auf dem 1. Arbeitsmarkt keine Chance haben. An diesem Konzept soll bis zur nächsten Gemeindeversammlung weitergedacht werden. Im Blick auf den Allori-Friedhof wurde darüber informiert, dass seine Satzung neu diskutiert wird und in dem Buch „Loving Memory“ seine Geschichte eindrucksvoll veröffentlicht wurde. Die Pfarrer berichten von der guten Einbindung unserer Gemeinde in die Ökumene. Wir sind mit vielen Veranstaltungen beteiligt an der Feier des 500. Reformationsjubiläums. Ein besonderer Dank gilt allen, die für das kulinarische Wohl der Anwesenden sorgten und so den unbeschwerten Austausch beim Mittagessen ermöglichten. Vielen Dank an alle Anwesenden, die durch ihre Anteilnahme und ihre Unterstützung ein gelungenes Miteinander in unserer Kirche möglich machen. Sie bestärken damit den Kirchenvorstand in seiner Arbeit für die Gemeinde.
operare con cautela a causa del drastico calo dei fondi OPM e, quanto più possibile, restaurare/ristrutturare i nostri edifici. 29 CRONACA Intraprendere dei lavori di ristrutturazione significa, per noi, anche mettere delle priorità sostanziali: liberandosi la casa della custode abbiamo l’opportunità di spostare le stanze della comunità verso l’Arno. Così la nostra chiesa potrebbe essere più presente e più aperta. Nel lavoro diaconale vogliamo essere più visibili come luterani – con il sostegno anche dal nuovo delegato per la diaconia della CELI la Sig.ra Daniela Barbuscia. La limonaia nel Marienheim potrebbe essere ristrutturata in collaborazione con i valdesi e usata per le persone con bisogni speciali. La ristrutturazione in sé sarebbe già un progetto diaconale se vi cooperassero persone che non hanno alcuna possibilità di inserimento sul primo mercato del lavoro. Bisogna continuare a elaborare questo progetto fino alla prossima assemblea annuale. Guardando il cimitero agli Allori, siamo stati informati che il suo statuto è in via di nuova discussione, e che il volume “In Loving Memory” viene narrata con grande efficaia la sua suggestiva storia. I pastori hanno relazionato circa la buona integrazione della nostra comunità nel movimento ecumenico. Siamo presenti con molte manifestazioni per i festeggiamenti del 500° anniversario della Riforma. Un grazie anche a coloro che si sono preoccupati del benessere culinario di tutti i presenti, permettendo così ai partecipanti all’assemblea di stare insieme serenamente a pranzo. Un sentito ringraziamento a tutti i partecipanti che con la loro presenza e il loro aiuto rendono possibile una collaborazione fruttuosa nella nostra chiesa, incoraggiando, in tal modo, il consiglio presbiterale nel suo lavoro per la comunità.
30 Synode – Südeuropakonferenz – Pfarrkonvent RÜCKBLICK Pfarrerin Fanziska Müller und Pfarrer Friedemann Glaser In Venedig gab es die erste lutherische Gemeinde Italiens. Deshalb tagte dort im Jubiläumsjahr der Reformation die Synode vom 22.-25. April. Die ersten beiden Tage waren dicht gedrängt, unter anderem mit einem Bericht der Struktur-Kommission. Sie hatte sich Gedanken gemacht, wie die ELKI bei zurückgehenden Einnahmen den zukünftigen Herausforderungen begegnen kann. Von Fundraising über eine Vernetzung der Kompetenzen zwischen den Gemeinden bis hin zur Zusammenlegung von Pfarrstellen reichen die Vorschläge, die auf der nächsten Synode ausführlich diskutiert werden sollen. Am dritten Sitzungstag gingen die Synodalen an die Öffentlichkeit: Eine Sonderbriefmarke zum Reformationsjubiläum wurde präsentiert und am Abend erstrahlte die lutherische Kirche durch die Installation eines Künstlers in einem neuen Licht. Beim Abschlussgottesdienst wurde Pfarrer Urs Michalke (Verona) in das Amt des Vizedekans eingeführt. In Florenz treffen sich vom 6.-10. Juli die von der EKD entsandten Pfarrerinnen und Pfarrer aus Südeuropa. Auch dann wird es um die Zukunft der Kirche gehen – unter anderem bei Begegnungen mit den Adventisten und mit Timothy Verdon, dem Ökumenebeauftragten des Domkapitels. Die Kolleginnen und Kollegen aus Portugal, Spanien, Italien und Griechenland feiern den Gottesdienst am 9. Juli mit uns. Im Anschluss findet dann bis 12. Juli der Pfarrkonvent der ELKI statt. Die Pfarrerschaft steht vor einem Umbruch, da die Gemeinden in Bozen, Ispra-Varese, Mailand (reformierte Stelle) und Genua neu besetzt werden.
Sinodo – Conferenza dell’Europa 31 meridionale – Convegno dei Pastori CRONACA Pastora Fanziska Müller e Pastore Friedemann Glaser La fondazione della prima comunità luterana in Italia avvenne a Venezia. E’ questo il motivo, per cui, dal 22 al 25 aprile, si è tenuto nella città lagunare il sinodo nell’anno giubilare della Riforma. I primi due giorni sono stati pieni di incontri, compresa una relazione della commissione strutturale. Essa si è occupata di come la CELI possa affrontare le sfide future con le entrate che sono in diminuzione. Le idee proposte, che verranno discusse più dettagliatamente durante il prossimo sinodo, sono andate dalla raccolta di fondi alla fusione di parrocchie, passando dalla creazione di una rete di competenze tra le comunità. Durante la terza giornata i sinodali si sono presentati al pubblico: è stato presentato un francobollo speciale per l'anniversario della Riforma, e, la sera, la Chiesa Luterana brillava di una nuova luce, grazie all'installazione di un artista. Durante il culto finale il pastore Urs Michalke (Verona) è stato insediato nella carica di vice-decano. Dal 6 al 10 luglio si incontreranno a Firenze tutti i pastori inviati dall’EKD nell'Europa meridionale. Anche allora si parlerà del futuro della Chiesa – tra l’altro in incontri con gli Avventisti e con Timothy Verdon, l’incaricato per l’ecumenismo del Capitolo del Duomo. I colleghi di Portogallo, Spagna, Italia e Grecia celebreranno con noi il culto del 9 luglio. In seguito, sino al 12 luglio, si svolgerà la conferenza dei pastori della CELI. Il clero si trova ad affrontare radicali cambiamenti, in quanto le comunità di Bolzano, Ispra-Varese, Milano (carica riformata) e Genova saranno affidate a nuovi pastori.
32 Friedensmarsch in Bologna Gerda Furlan RÜCKBLICK Am 31.12.2016 fand in Bologna der nationale Marsch für den Frieden statt, der seit 49 Jahren von der katholischen Kirche veranstaltet wird, aber auch andere Organisationen mit einbezieht. Der Stadtpark Giardini Margherita war Treffpunkt für die etwa 3000 Teilnehmer. … In seinem Grußwort erinnerte Bürgermeister Merola daran, dass für die Stadt Bologna das Zusammenleben in Frieden und Gerechtigkeit einen unschätzbaren Wert bedeutet, den es zu erhalten gilt. Der Erzbischof von Bologna, Matteo Zuppi, rief dazu auf, Gewaltlosigkeit als Lebensstil anzunehmen und diese Haltung … praktisch umzusetzen. Begleitet von Fahnen, Schildern, Liedern und Erfahrungen … setzte sich der Zug in Bewegung zum Platz von San Domenico. Wir versammelten uns vor der Kirche zu einem Moment religionsübergreifender Besinnung. Die Vertreter der nicht katholischen Gemeinden lasen gemeinsam den Appell vor, der von den Delegierten der internationalen Friedenskonferenz am 20.09.2016 in Assisi verfasst worden war. Danach gab der Bischof von Taranto, gleichzeitig Vorsitzender der CEI für Sozial- und Arbeitswesen, Auslegungen zur Botschaft von Papst Franziskus zum Weltfriedenstag. Wir setzten unseren Weg fort zur Basilika San Petronio, wo traditionsgemäß das Te Deum gesungen wurde. Mit unseren roten Rucksäcken auf dem Rücken… ging es in der darauffolgenden Etappe zum Paladozza und einer Gesprächsrunde mit Erfahrungsaustauch zwischen Vereinigungen, welche sich weltweit gegen Gewalt engagieren. Zum Abschluss … zelebrierte Bischof Zuppi in der Kirche San Francesco die Messe.
Marcia nazionale per la pace a Bologna 33 Gerda Furlan CRONACA Il 31.12.2016 si è svolto a Bologna la Marcia nazionale per la Pace, un evento che da 49 anni viene promossa dalla Chiesa cattolica ma coinvolge anche altre associazioni. Ci siamo trovati ai Giardini Margherita in circa 3000 persone. Nel suo saluto il Sindaco Merola ha sottolineato che per la città di Bologna la convivenza solidale nella pace e nella giustizia è un valore inestimabile da coltivare sempre. L'arcivescovo Matteo Zuppi ci ha esortato di adottare la nonviolenza come stile di vita e di praticarla nelle azioni. Accompagnati da bandiere, striscioni, cartelli, canti e testimonianze ci siamo incamminati verso piazza di San Domenico. Ci siamo fermati davanti alla basilica per un momento di preghiera interreligiosa. Gli esponenti delle comunità non cattoliche hanno letto l'appello di pace firmato in occasione dell'incontro internazionale il 20.09.2016 ad Assisi. Poi, l'arcivescovo di Taranto nonché responsabile della CEI per problemi sociali e del lavoro ha commentato il messaggio di Papa Francesco per la giornata mondiale della pace. Il corteo ha proseguito fino alla basilica di San Petronio per il canto del Te Deum, una tradizione dell'ultimo giorno dell'anno. Successivamente, sempre con i zainetti rossi in spalla abbiamo concluso la quarta tappa al Paladozza con una tavola rotonda tra testimonianze di associazioni impegnate contro la violenza a livello mondiale. In ultimo, alle l'Arcivescovo Zuppi ha celebrato la messa nella basilica di San Francesco.
8xMille alla Chiesa GEMEINDE Luterana Un grazie di cuore a tutti i contribuenti che negli ultimi anni hanno destinato l’8xMille alla CELI che ha potuto realizzare, grazie a queste risorse, tante iniziative che rendiconta in modo trasparente. Nel 2017 la Chiesa Evangelica Luterana in Italia festeggia il 500° anniversario dell’affissione delle 95 tesi di Martin Lutero a Wittenberg. La Riforma luterana è stata un evento importante per le Chiese, ma anche perché ha cambiato il corso della storia mondiale determinando importanti trasformazioni sociali. La CELI quest’anno si dedicherà alla diffusione del pensiero luterano in Italia, non solo con manifestazioni di vario genere, ma anche attraverso importanti opere sociali. Tra le tante iniziative spicca l’aiuto delle comunità alle zone colpite dal terremoto. Non dimentichiamo inoltre i progetti nell’ambito della sanità, assistenza ai migranti, scuola, ecumenismo e dialogo interreligioso. Una chiesa che vive il messaggio biblico oggi!
GIUGNO - JUNI 2017 GIO/DO ORE/UHR 20 - FIRENZE - VIA DEI BARDI 20 - SALA DELLA COMUNITÀ / GEMEINDESAAL 35 01 CORO CHOR CALENDARIO KALENDER GIO-DOM MILANO 01-04 GIORNO DELLA CHIESA KIRCHENTAG DOM/SO ORE/UHR 10 - FIRENZE - LUNGARNO TORRIGIANI 11 - CHIESA / KIRCHE 04 CULTO GOTTESDIENST MER/MI ORE/UHR 15.30 - FIRENZE - VIA DEI BARDI 20 - SALA DELLA COMUNITÀ / GEMEINDESAAL 07 GRUPPO DEL MERCOLEDÌ: IMPRESSIONI DEL GIORNO DELLA CHIESA MITTWOCHSRUNDE: EINDRÜCKE VOM KIRCHENTAG GIO/DO ORE/UHR 20 - FIRENZE - VIA DEI BARDI 20 - SALA DELLA COMUNITÀ / GEMEINDESAAL 08 CORO CHOR DOM/SO ORE/UHR 16 - PISA - ORT BITTE IM PFARRAMT ERFRAGEN 10 CULTO DELLA COMUNITÀ DI PISA GOTTESDIENST DER GEMEINDEGRUPPE PISA MER/MI ORE/UHR 15.30 - FIRENZE - VIA DEI BARDI 20 - SALA DELLA COMUNITÀ / GEMEINDESAAL 14 GRUPPO DEL MERCOLEDÌ: GRAN FINALE CON SALUTI A ANTJE ANDREINI MITTWOCHSRUNDE: BUNTER ABSCHLUSS MIT ABSCHIED VON ANTJE ANDREINI GIO/DO ORE/UHR 20 - FIRENZE - VIA DEI BARDI 20 - SALA DELLA COMUNITÀ / GEMEINDESAAL 15 CORO CHOR SAB/SA FIRENZE - ORT / UHRZEIT WERDEN NOCH BEKANNTGEGEBEN 17 INCONTRO DEI GIOVANI JUGENDTREFFEN DOM/SO ORE/UHR 10.30 - EMILIA ROMAGNA - SASSO MARCONI 18 FESTA DELLA COMUNITA' GEMEINDEFEST DOM/SO ORE/UHR 19 - FIRENZE - VIA DEI BARDI 20 - GEMEINDESAAL/SALA DELLA COMUNITÀ 23 COMITATO CULTURA: CUCINA E TAO KULTURKOMITEE: KOCHEN UND TAO LUGLIO - JULI 2017 GIO-LUN FIRENZE 06-10 EKD CONFERENZA EUROPA DEL SUD EKD SÜDEUROPAKONFERENZ DOM/SO ORE/UHR 10 - FIRENZE - LUNGARNO TORRIGIANI 11 - CHIESA / KIRCHE 09 CULTO CON SALUTO ALLA CUSTODE ANTJE ANDREINI FESTGOTTESDIENST MIT VERABSCHIEDUNG DER KÜSTERIN ANTJE ANDREINI GIO-DOM FIRENZE 10-12 CELI CONVEGNO DEI PASTORI ELKI PFARRKONFERENZ PAUSA ESTIVA / SOMMERPAUSE
SETTEMBRE - SEPTEMBER 2017 36 DOM/SO ORE/UHR 10 - FIRENZE - LUNGARNO TORRIGIANI 11 - CHIESA / KIRCHE 03 CULTO CON BATTESIMO GOTTESDIENST MIT TAUFE CALENDARIO KALENDER VEN-DOM EMILIA ROMAGNA - CESENATICO 08-10 TEMPO LIBERO PER LE FAMIGLIE FAMILIENFREIZEIT MER/MI ORE/UHR 15.30 - FIRENZE - VIA DEI BARDI 20 - SALA DELLA COMUNITÀ / GEMEINDESAAL 13 GRUPPO DEL MERCOLEDÌ: "HERBSTZEITLOSE" - STORIE, CANTI E POESIE MITTWOCHSRUNDE: "HERBSTZEITLOSE" - GESCHICHTEN, LIEDER UND GEDICHTE GIO/DO ORE/UHR 20 - FIRENZE - VIA DEI BARDI 20 - SALA DELLA COMUNITÀ / GEMEINDESAAL 14 CORO CHOR VEN/FR ORE/UHR 19 - FIRENZE - VIA DEI BARDI 20 - GEMEINDESAAL/SALA DELLA COMUNITÀ 15 COMITATO CULTURA: JAZZ KULTURKOMITEE: JAZZ DOM/SO ORE/UHR 10 - FIRENZE - LUNGARNO TORRIGIANI 11 - CHIESA / KIRCHE 17 CULTO GOTTESDIENST MER/MI ORE/UHR 15.30 - FIRENZE - VIA DEI BARDI 20 - SALA DELLA COMUNITÀ / GEMEINDESAAL 20 GRUPPO DEL MERCOLEDÌ: SONO PIÙ DELLA SOMME DELLE MIE OPERE – APPROCCI TEOLOGICI PER IL SOLO GRATIA DI LUTERO MITTWOCHSRUNDE: ICH BIN MEHR ALS DIE SUMME MEINER TATEN – TEOLOGISCHEN ZUGÄNGE ZU LUTHERS SOLA GRATIA GIO/DO ORE/UHR 20 - FIRENZE - VIA DEI BARDI 20 - SALA DELLA COMUNITÀ / GEMEINDESAAL 21 CORO CHOR DOM/SO ORE/UHR 11 - PISA 24 GIORNATA A TEMA "SOLA GRATIA" E PASSEGGIATA AUTUNNALE THEMENTAG “SOLA GRATIA” UND HERBSTWANDERUNG MER/MI ORE/UHR 15.30 - FIRENZE - VIA DEI BARDI 20 - SALA DELLA COMUNITÀ / GEMEINDESAAL 27 GRUPPO DEL MERCOLEDÌ: INSIEME IN MOVIMENTO MITTWOCHSRUNDE: GEMEINSAM UNTERWEGS GIO/DO ORE/UHR 20 - FIRENZE - VIA DEI BARDI 20 - SALA DELLA COMUNITÀ / GEMEINDESAAL 28 CORO CHOR OTTOBRE - OKTOBER 2017 DOM/SO ORE/UHR 10 - FIRENZE - LUNGARNO TORRIGIANI 11 - CHIESA / KIRCHE 01 CULTO DEL RINGRAZ. PER IL RACCOLTO CON LA COMUNITÀ RIFORMATA ERNTEDANKGOTTESDIENST MIT DER REFORMIERTEN GEMEINDE MER/MI ORE/UHR 15.30 - FIRENZE - VIA DEI BARDI 20 - SALA DELLA COMUNITÀ / GEMEINDESAAL 04 GRUPPO DEL MERCOLEDÌ: INCURSIONI ARTISTICHE MITTWOCHSRUNDE: KÜNSTLERISCHE STREIFZÜGE GIO/DO ORE/UHR 20 - FIRENZE - VIA DEI BARDI 20 - SALA DELLA COMUNITÀ / GEMEINDESAAL 05 CORO CHOR
OTTOBRE - OKTOBER 2017 MER/MI ORE/UHR 15.30 - FIRENZE - VIA DEI BARDI 20 - SALA DELLA COMUNITÀ / GEMEINDESAAL 37 11 GRUPPO DEL MERCOLEDÌ: DONNE TEDESCHE A FIRENZE MITTWOCHSRUNDE: DEUTSCHE FRAUEN IN FLORENZ CALENDARIO KALENDER MER/MI ORE/UHR 21 - FIRENZE - VIA DEI BARDI 20 - SALA DELLA COMUNITÀ / GEMEINDESAAL 11 CONCERTO: ESTER MARIA CASTRIOTA E GISÉLE ORTRUN GRAHE KONZERT: ESTER MARIA CASTRIOTA E GISÉLE ORTRUN GRAHE GIO/DO ORE/UHR 20 - FIRENZE - VIA DEI BARDI 20 - SALA DELLA COMUNITÀ / GEMEINDESAAL 12 CORO CHOR VEN/FR ORE/UHR 19 - FIRENZE - VIA DEI BARDI 20 - GEMEINDESAAL / SALA DELLA COMUNITÀ 13 COMITATO CULTURA: CORO WETZLAR KULTURKOMITEE: CHOR WETZLAR SAB/SA ORE/UHR 16 - PISA - ICIT, VIA SAN MARTINO 51 14 CULTO GOTTESDIENST DOM/SO ORE/UHR 10 - FIRENZE - LUNGARNO TORRIGIANI 11 - CHIESA / KIRCHE 15 CULTO GOTTESDIENST MER/MI ORE/UHR 15.30 - FIRENZE - VIA DEI BARDI 20 - SALA DELLA COMUNITÀ / GEMEINDESAAL 18 GRUPPO DEL MERCOLEDÌ: SONO PIÙ DELLA SOMME DELLE MIE OPERE - VIATICO PER LA VITA DI TUTTI I GIORNI MITTWOCHSRUNDE: ICH BIN MEHR ALS DIE SUMME MEINER TATEN - WEGZEHRUNG FÜR DEN ALLTAG MER/MI ORE/UHR 21 - FIRENZE - LUNGARNO TORRIGIANI 11 - CHIESA / KIRCHE 18 CONCERTO D'ORGANO E. PRESTI ORGELKONZERT E. PRESTI GIO/DO ORE/UHR 20 - FIRENZE - VIA DEI BARDI 20 - SALA DELLA COMUNITÀ / GEMEINDESAAL 19 CORO CHOR DOM/SO ORE/UHR 10.30 - METHODISTENKIRCHE / CHIESA METODISTA BOLOGNA 22 CULTO INSIEME IN OCCASIONE DELLA FESTA PER LA RIFORMA GEMEINSAMER GOTTESDIENST ZUM REFORMATIONSFEST MER/MI ORE/UHR 15.30 - FIRENZE - VIA DEI BARDI 20 - SALA DELLA COMUNITÀ / GEMEINDESAAL 25 GRUPPO DEL MERCOLEDÌ: PASSEGGIATA AL CIMITERO AGLI ALLORI MITTWOCHSRUNDE: GANG ÜBER DEN ALLORI-FRIEDHOF GIO/DO ORE/UHR 20 - FIRENZE - VIA DEI BARDI 20 - SALA DELLA COMUNITÀ / GEMEINDESAAL 26 CORO CHOR DOM/SO ORE/UHR 10.30 - FIRENZE - LUNGARNO TORRIGIANI 11 - CHIESA / KIRCHE 29 CULTO IN COMUNE CON TUTTE LE COMUNITÀ EVENGELICHE DI FIRENZE GEMEINSAMER GOTTESDIENST EVANGEL. KIRCHEN IN FLORENZ DOM/SO ORE/UHR 14.30 - FIRENZE - LUNGARNO TORRIGIANI 11 - CHIESA / KIRCHE CONCERTO 29 KONZERT
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